Nadine tiene particolarmente alle sue radici paterne italiane e la vita familiare è molto importante per lei. Vive in un’area rurale nella regione tedesca dell’Allgäu che considera come suo principale campo di addestramento. Le montagne sono praticamente a un tiro di schioppo da casa e sono un’enorme fonte di svago.
“Quando avevo 9 anni, ho partecipato alla mia prima competizione. Mio fratello, di 2 anni più grande di me, era già attivamente coinvolto nel ciclismo e anch’io volevo vincere una coppa. All’inizio, ero molto spaventata e malgrado ai miei genitori fosse stato suggerito di comprarmi una coppa, fatto che loro hanno sempre negato, alla fine mi sono ritrovata sulla linea di partenza e ho concluso la gara al secondo posto. Ecco come tutto ha avuto inizio...”
In principio, Nadine gareggiava anche nello sci cross-country, ma a 14 anni, dovette prendere una decisione e scelse una delle due discipline. Forse grazie alle sue origini italiane